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A tutti prima o poi capita di vivere una coincidenza incredibile capace di modificare almeno in parte il corso dell’esistenza: sono quelli che Jung definiva “eventi sincronistici”, fenomeni in grado di cambiare l’immagine che abbiamo di noi stessi, il nostro modo di vedere il mondo, di aprirci nuove prospettive.

Nulla Succede per Caso, Robert Hopke

 

 

 

Breve storia di come ho iniziato

Era il lontano febbraio del 2013, quando per caso sono venuto a conoscenza di un sito web kinky gratuito: fetlife.com e scopro che a Milano si organizza, con cadenza mensile, un aperitivo organizzato da alcuni membri del sito.

Non so praticamente nulla di BDSM ne tanto meno cosa sia lo Shibari o il Bondage.
Partecipo all’aperitivo, conosco i primi nuovi amici e quella sera stessa assisto ad una performance di Shibari al Sadika e ne rimango affascinato: vedere una ragazza fluttuare nel vuoto grazie alle abili manovre del rigger che con perizia e abilità sposta il corpo della modella quasi in assenza di peso e lei gli ricambia un sorriso grata della cura amorevole che le ha dedicato.

In quello stesso periodo scopro che esiste un altro evento periodico, a cadenza quindicinale, si chiama Munch Milano, un giovedi si e uno no: è un aperitivo, vanilla, aperto a tutti dove è possibile parlare apertamente di molte tematiche, conoscere persone esperte e curiose ed inoltre vengono organizzati incontri tematici per approfondire molti aspetti più o meno legati alla sfera BDSM sia dal punto di vista relazionale che di pratica vera e propria.

E’ fine agosto, sono passati cinque mesi, ho tanta teoria in testa e vorrei iniziare a mettere in pratica i nuovi interessi: partecipo alla mia prima festa, l’ULM ovvero l’Ultimo Lunedi del Mese presso il Club Nautilus.

Vengo accolto dagli organizzatori, guidato nelle varie sale, due di loro mi forniscono i primi consigli su come fare i primi nodi su una amica: una Karada e capisco che questa è la pratica che voglio imparare.

Ad ottobre vengo a conoscenza che, tutti i secondi venerdi del mese, si organizza il Peer Rope Milano, una serata dedicata agli appassionati di corde (non chiamiamolo solo Bondage, sarebbe troppo riduttivo): dove nessuno è allievo o maestro, ma anzi è possibile il libero scambio di idee e supporto per migliorare in un’atmosfera rilassata lontano dagli schemi dei play party ed i dress code dei club privè.

Nuovo ambiente , nuove conoscenze; è come percorrere una spirale che a mano a mano si allarga: la zona di confort si espande sempre di più, gli amici aumentano, si imparano sempre nuove cose.

A novembre frequento il mio primo corso di Shibari, tenudo da Alchimia ed apprendo quella che lei chiama “memoria muscolare”, le mani imparano i movimenti corretti per creare i primi nodi e le prime frizioni.
Al corso introduttivo segue quello avanzato e si impara il TK2 (Takate Kote con due corde) con la tecnica codificata da Osada Steve, sono davvero soddisfatto.

Segue un corso dedicato al TK3 e una introduzione alle sospensioni con Andrea Ropes ed imparo un nodo nuovo: il nodome.

A periodi di pratica con le tante bunny conosciute ai vari eventi e serate, seguono corsi con i maestri che passano da Milano per weekend intensivi o con i resident locali, l’ultimo corso intensivo era dedicato alle tecniche codificate da Akira Naka sia per il TK2 e TK3, le sospensioni e le tecniche di Semenawa.

Ora frequento con cadenza settimanale la scuola di Kirigami e Tenshiko (www.schoolofrope.it) oltre agli incontri organizzati da Kurogami presso la stessa scuola. Non si finisce mai di imparare e di migliorare.

L’evento che seguo ogni prima domenica è il Sadistique, presso il Nautilus a Milano.